mercoledì 24 settembre 2008

venerdì 5 settembre 2008

PROSPETTIVE FOSCHE

















Galleggio malamente sopra la parola ritardo, scritta a lettere gommose, apposta instabile per non concedermi tregua.
Mi ritrovo più lento del solito, impiego troppo tempo per riprendere coscienza…mi sveglio in un non risveglio e mi accorgo che ho sonno ho ancora tanto sonno.
La colpa cade su questo maledetto tempo afoso, ma poi mi rendo conto che sono già due mattine che nella camera la luce e il clima sono cambiati e allora immobile penso, fissando la luce meno chiara dalla finestra.……lascio finalmente il quadrato tiepido di lenzuolo nel letto e butto i piedi sul legno .
Mi alzo e suona già il maledetto telefonino, ma che ore sono?
Mi precipito in bagno e poi in cucina per asciugarmi le mani sullo strofinaccio e afferrare il telefono…. impiego troppo tempo…..anche per afferrare il bollitore e per scostare e richiudere la tenda della doccia, tempo spropositato.
Mi si sono allentati i gesti, forse tendo all’immobilismo.