mercoledì 20 dicembre 2006

POSITIVO










C'e' una cosa positiva nello stirare: alla fine hai concretamente il risultato del tuo lavoro.
Ti senti anche un po' artigiano.
Passa il tempo, pensi "che palle", ma alla fine ti ritrovi conl'armadio rinnovato.
Si, perche' il tempo passava e tu continuavi a rinviare l'appuntamento con il ferro e l'asse.
E allora il "livello minimo" che una camicia o un pantalone doveva avere per indossarlo al lavoro si abbassava di giorno in giorno.
Poi era la volta del riciclo.
Una camicia era buona una, due, tre... volte. Tutto pur di non stirare.
Una continua scoperta di cimeli nell'armadio.
"Pero', non mi ricordavo di questo pantalone...".
Finche' il giorno arriva, se non vuoi andare al lavoro con pantaloni e camicie macchiate (che non sai perche' mai non hai ancora buttato).
E allora, il risultato concreto, X camicie e Y pantaloni sono il tuo premio.
Di questi tempi "digitali"... non e' un malvagio risultato.
E il ciclo ricomincia.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai appena postato un commento da me...e io vengo qui!
Ci credi che io non stiro mai? e raramente ho stirato nella vita? Non lo fa nessuno per me, semplicemente: non stiro! ah, ah!
Contenta (io) della tua riapparizione [il blog va con il ferro da stiro? ^____^ ], e... "è arrivata posta per te?"
bacini, ciao!

Anonimo ha detto...

ciao rokko, devo dire che non ti pensavo cosi' casalingo!!!¨
sei un uomo da sposare!!!!

tobiko ha detto...

l'ulti,ma volta che ho stirato avevo 15 anni e avevo scommesso con mio padre che sarei riuscita a stirare 4 camice in 20 minuti.. vinsi 50 euro :-P
bei tempi!

Anonimo ha detto...

stiro solo quando sono allegra!
quindi da vera darklady....

dal buio...saluto
L.A Women

Anonimo ha detto...

un bacione!!!!
e grazie per il regalo per me e il roby
Auguroni!