sabato 30 dicembre 2006

DUEMILASETTE

LA VITA E' UN MISTERO
CI HANNO DATO UN CORPO,
UNA MENTE E UN MONDO DA ABITARE
MA NESSUNO CI HA SPIEGATO
PERCHE'

VIVERE

PERO' CI SONO INTORNO A NOI MILLE E
MILLE COSE MERAVIGLIOSE
COME TUTTE LE FORME D AMORE
IL CIELO
I FIORI
I COLORI
I SOGNI
L'ACQUA TRASPARENTE
LA LUCE DEL SOLE
IL SALE DEL MARE
LE FORME DELLE NUVOLE
L'ISTINTO DEGLI ANIMALI
UNA CAREZZA SULLA PELLE
L ARIA CHE SI RIEMPE DI MUSICA
IL SANGUE CHE VOLA AL BATTITO DEL CUORE
LE PAROLE DEI POETI
LA SPERANZA CHE NON RIESCE A MORIRE

COSI BASTEREBBE ABBANDONARSI A QUESTE SENSAZIONI
PER DARE UNA RAGIONE ALLA VITA
INVECE QUALCUNO PENSA SOLO A UCCIDERE
UOMINI,
ANIMALI,
FIORI,
TERRA ,
SENTIMENTI
E POI
IMBROGLIANO,
CREANO ARMI,
PAGANO L' ODIO,
SCHIACCIANO CHI E' DIVERSO,
PREDICANO,URLANO,IMPONGONO FINTE VERITÀ,
LICENZIANO,
BOMBARDANO,
DANNO ORDINI E UBBIDISCONO SENZA PENSARE,
BRUCIANO LE MENTI,
VENDONO DROGHE E FANNO SPOT CONTRO CHI LE CONSUMA,
VENDONO D'ORO E REGALANO POVERTA' QUESTI UOMINI,
COL CERVELLO ARIDO,
SI BEVONO IL SANGUE DEI NOSTI SOGNI PER QUEL NULLA CHIAMATO POTERE

NON LASCIAMO CHE SIA LA NERA VIOLENZA DELL' INGNORANZA A VINCERE
RICOSTRIUIAMO DENTRO DI NOI TUTTE LE COSE BELLE CHE TENTANO DI DISTUGGERE INTORNO A NOI

ARRIVA IL 2007 ...........



venerdì 29 dicembre 2006

"SE QUESTO E' UN UOMO !!!"


Ti ho visto al bordo della strada.
Il camion si è spostato solo un poco, e tu non ti sei neanche mosso, per via di quel fosso, a così pochi centimetri dalle tue zampe.
Avevi appena rischiato la vita, lo sapevi?
Ti importava qualcosa ormai?
Mentre ti passavo di fianco, i nostri occhi si sono incrociati. Ho visto *la* tristezza e *il* disorientamento in quello sguardo.
Non voglio credere che ti trovassi lì per colpa di un figlio di puttana che ieri ti ha voluto, e oggi abbandonato come un giocattolo vecchio, proprio te che non gli hai dato altro che *amore disinteressato* per tutta la tua vita.

Non ci posso credere.

Non può esistere una bestia così spietata.

domenica 24 dicembre 2006

NATALE






















arriva, arriva quel che deve arrivare.....non ti preuccupare, non ti preoccupare!

mercoledì 20 dicembre 2006

POSITIVO










C'e' una cosa positiva nello stirare: alla fine hai concretamente il risultato del tuo lavoro.
Ti senti anche un po' artigiano.
Passa il tempo, pensi "che palle", ma alla fine ti ritrovi conl'armadio rinnovato.
Si, perche' il tempo passava e tu continuavi a rinviare l'appuntamento con il ferro e l'asse.
E allora il "livello minimo" che una camicia o un pantalone doveva avere per indossarlo al lavoro si abbassava di giorno in giorno.
Poi era la volta del riciclo.
Una camicia era buona una, due, tre... volte. Tutto pur di non stirare.
Una continua scoperta di cimeli nell'armadio.
"Pero', non mi ricordavo di questo pantalone...".
Finche' il giorno arriva, se non vuoi andare al lavoro con pantaloni e camicie macchiate (che non sai perche' mai non hai ancora buttato).
E allora, il risultato concreto, X camicie e Y pantaloni sono il tuo premio.
Di questi tempi "digitali"... non e' un malvagio risultato.
E il ciclo ricomincia.

venerdì 8 dicembre 2006

RICERCA SUL TERZO
















Mi siedo alla maniera degli antichi egizi
coi palmi delle mani
dolcemente stesi sulle gambe
e il busto eretto è naturale
un minareto verso il cielo
cerco di rilassarmi e abbandonarmi
tanto da non avere piu' tensioni
o affanni.

Come se fossi entrato in pieno sonno
ma con i sensi sempre piu' coscienti e svegli
e un grande beneficio
prova il corpo, il cuore e la mente
che spesso ai suoi pensieri m' incatena

Somma la vista
ad occhi chiusi
sottrai la distanza
e il terzo scoprirai
che si espande e si ritrova
dividi la differenza(F.Battiato)

sabato 2 dicembre 2006

COME VIAGGIARE RESTANDO FERMI






















Come continuare ad esistere
quando tutto è finito

come rubare il futuro per farlo
diventare presente

come andare via di casa

come amare una persona sola

è un' isola di acqua

un mare di fango

un cielo nudo

una serata serena

un sorriso eterno

un' aquila cieca

la mente è un mondo

è tutto quello che non siamo
stati

quello che ci rimane di noi

nel jukebox di oggi
peter Hammill

Libro
john Irving
Il mondo secondo Garp